
Il Progetto
Le specie viventi non si fermano alla frontiera. I moderni mezzi di trasporto aumentano il rischio di introdurre specie aliene, e l’incremento delle specie aliene invasive rappresenta una seria minaccia per gli ecosistemi. La problematica, pur essendo ancora considerata come emergente e a tutt’oggi non ben delimitata, è comunque riconosciuta come una delle principali cause di perdita di biodiversità globale. I rischi associati a questa minaccia globale si estendono anche all’economia e alla salute umana. Il progetto ALIEM si pone l'obiettivo di intervenire in questo contesto.
Obiettivi
► Creare una rete transfrontaliera interistituzionale e scientifica per la prevenzione e la gestione integrata dei rischi legati alla diffusione di specie aliene invasive che minacciano la biodiversità.
► Migliorare la conoscenza sul tema delle invasioni biologiche.
► Organizzare un sistema di informazione transfrontaliero condividendo iniziative, letteratura e dati al fine della realizzazione di un sistema di allerta ed educazione.
► Agire efficacemente per controllare al meglio le minacce e contribuire alla ricostituzione degli ecosistemi degradati dalla presenza delle specie aliene.
Queste azioni favoriranno l'individuazione di soluzioni comuni nell'ambito della cooperazione e dell'attuazione del Regolamento UE 1143/2014 sulla prevenzione dell'introduzione e la gestione della propagazione delle specie aliene invasive.
Specie prioritarie
È stato definito un elenco di specie aliene invasive, o potenzialmente tali, di insetti e piante da studiare come prioritarie.
- Insetti : Calabrone asiatico, formica argentina, punteruolo rosso della palma, castnide delle palme, piralide del bosso.
- Piante : Giacinto d'acqua, senecione angolato / senecio rampicante e altra specie correlate, acacie, Baccharis.






